Rai, torna Teocoli, ma il comico lo fa Mike. La banda del buco del Tg1

uscito il 26 settembre 2007Da persona intelligente qual è, Massimo De Luca ha compiuto un passo indietro e ha deciso di accogliere anche Teo Teocoli nella sua Domenica sportiva. Dopo Tardelli, Tombolini, Dossena e Collovati piano piano tutta la squadra dell’anno scorso, figlia del tandem Fabrizio Maffei-Jacopo Volpi, è tornata in campo. A Teocoli toccherà il compito di vivacizzare una trasmissione un po’ scolastica e in parte noiosa, che attira il telespettatore solo quando Fabio Capello apre la bocca per esprimere i suoi giudizi taglienti nei confronti ora di caio, ora di tizio. Poco per un programma che a quell’ora dovrebbe far discutere e divertire il pubblico a casa. L’avvento di Sky ha cambiato la domenica dell’appassionato di calcio. Anche i non abbonati vedono le partite in diretta, o in trattoria o a casa di amici. Sono dunque finiti i tempi in cui bisognava aspettare Novantesimo minuto alle 18,10 per vedere i gol. Di conseguenza l’appuntamento serale che conclude la giornata deve in pratica diventare una specie di Processo del lunedì anticipato alla domenica sera. Di gol, moviola e interviste a caldo lo spettatore è già saturo. Quindi ben vengano le opinioni di Capello, Collovati, Tardelli e Dossena che fanno discutere, ma grande spazio anche a Teocoli, che non solo è un grande comico ma si intende anche di calcio. De Luca, invece, non lo sfrutta ancora a dovere, prima lo stuzzica poi gli brucia i tempi per la battuta. Teo è un cavallo che va lasciato a briglie sciolte, un po’ come faceva l’ex conduttore Jacopo Volpi. Dal punto di vista della conduzione, De Luca e la Ferrari sono impeccabili.
MIKE BONGIORNO. A Miss Italia mancavano solo Stanlio e Ollio. Nonostante la loro assenza “Oggi le comiche” è andato in onda ugualmente. Con Mike Bongiorno e Loretta Goggi nei panni di due vecchi brontoloni tipo Jack Lemmon e Walter Matthau. Una strana coppia di conduttori che per tutte le serate ha provato a farsi i dispetti. L’epilogo del concorso di bellezza è un cimelio, di quanto più caotico e approssimativo sia stato mai visto in tv. Mike che sbuffava ogni volta che, guardando la scaletta, doveva annunciare qualcosa, dai numeri di telefono al filmato sugli acconciatori. Una specie di Kermit, il conduttore rana dei Muppets Show che davanti a microfono e telecamere combina un guaio dopo l’altro. La Goggi che lo corregge, ma che si agita sul palcoscenico come un’isterica, una via di mezzo tra la portiera del condominio che ha appena lavato le scale del pianerottolo e una vecchia zia che vuole a tutti i costi servirti il té coi biscotti. Tra loro due un Pippo Baudo che forse non si è mai divertito tanto in un programma tv.
RIOTTA NERVOSO, MIMUN E’ VICINO. Un punto e mezzo divide il Tg5 dall’aggancio al Tg1. Con l’inizio di Chi vuol essere milionario anche il Biscione ha confezionato il suo preserale da combattimento. Non a caso i due telegiornali delle 20 mai sono stati così vicini. Ieri Gianni Riotta era molto nervoso, del resto non deve essere facile sentire il fiato sul collo del suo nemico Clemente Mimun: 32,13% contro 30,59% di ascolti. Gerry Scotti all’esordio ha già battuto l’Eredità di Carlo Conti: 25,57% a 24,72% di share.
LA BANDA DEL BUCO DEL TG1. David Sassoli e Massimo De Strobel, due dei quattro aventi diritto alla riunione nella stanza dei bottoni del Tg1 (gli altri due sono il direttore Riotta e il vice Fabrizio Ferragni) sono stati ribattezzati dalla redazione la banda del buco. In questi giorni i due stanno facendo di tutto per convincere Riotta a colonizzare anche la segreteria di redazione. Oggi il responsabile Luigi Saitta lascerà l’incarico (pensionamento) e ancora non è stato deciso il suo sostituto. Il candidato del veltroniano Sassoli (che però l’altra sera ha accompagnato in redazione Massimo D’Alema) e di De Strobel è Riccardo Colzi, ex Tg3, attuale caporedattore al coordinamento. In lizza anche Carlo Pilieci, ex capocronista. Nel servizio ci sono Maurizio Cirilli, il vice caporedattore voluto da Mimun e Rossella Alimenti, caposervizio che vanta dieci anni di anzianità all’interno della stessa segreteria. Figlia del compianto Dante Alimenti e membro del cdr in scadenza di mandato (ma per paura di vedersela con Riotta non si trovano nuovi candidati). Quello di responsabile della segreteria di redazione è un posto che il partito dei moderati e degli aziendalisti Rai non si può permettere di perdere. E’ un incarico non adatto a chi non conosce la macchina del Tg1: un errore può mandare in tilt le edizioni.
AUGIAS CONGELATA. Almeno per il momento restano in stand-by i nuovi arrivi al Tg1. I due provenienti dal Giornale Radio, Natalia Augias e Alberto Matano, e Simona Sala dei Servizi parlamentari. Il cda della Rai ha chiesto a Riotta di aspettare ancora un po’ di tempo prima di procedere. Si comincia a temere che i numerosi precari messi in un angolo possano intraprendere la strada delle rivendicazioni. E a viale Mazzini di tutto hanno bisogno meno che di altre vertenze.

Marco Castoro

Giornalista. Scrivo di media, informazione e tv. Tifo Roma, sono cresciuto con le canzoni dei cantautori. I miei idoli: Totti, Al Pacino, Ancelotti e Audrey Hepburn.