Taormina, e adesso dopo Del Turco tremano i big

uscita il 15 luglio 2008Del Turco ha scelto il principe del foro pescarese, Giuliano Milia. Masciarelli ha optato per Carlo Taormina.
Domanda. Avvocato Taormina, che idea si è fatto sull’inchiesta?
Risposta. È un’inchiesta vecchia, i fatti risalgono a qualche anno fa.
D. Qual è il ruolo del suo assistito Giancarlo Masciarelli?
R. Masciarelli è il tecnico che ha realizzato le cartolarizzazioni sulla base della documentazione che gli perveniva. In questa inchiesta si parla di soldi intascati e Masciarelli non ha intascato nulla, anzi presto ci divertiremo molto a vedere chi li ha veramente intascati, e scopriremo che ci sarà di mezzo l’arco costituzionale. Sono certo dell’assoluta estraneità dei fatti del Masciarelli, nel senso che non si è messo in tasca i soldi. Professionista stimato, specialista nel settore delle cartolarizzazioni, incaricato dalla regione, lui stesso ne ha parlato all’autorità giudiziaria dopo l’arresto per l’altra vicenda, quella dei finanziamenti, mettendo in chiara luce le modalità operative, tutte lecite, come dimostrato dal fatto che si fanno in tutta Italia. Tra l’altro mi risulta che era stato messo al corrente lo stesso ministro Padoa Schioppa e l’operazione aveva trovato piena adesione dal governo Prodi. Se poi altri hanno speculato, facendo arrivare a Masciarelli situazione creditorie delle cliniche private che non esistevano, non era certo compito di Masciarelli stabilire se esistessero o no queste situazioni. Il suo compito era quello di fare le operazioni con le banche, relativamente alla cartolarizzione, e questo ha fatto.
D. Ma qualcosa è successo…
R. Accertamenti successivi dimostrano che l’arco costituzionale si è portato a casa parecchi soldi e io ci credo.
D. Che intende per arco costituzionale?
R. La politica. Quando saremo più avanti farò i nomi di quelli che, non so se compariranno, ma di sicuro li farò comparire io.
D. Quindi a suo giudizio l’inchiesta non si fermerà nell’ambito regionale…
R. No. Nel modo più assoluto.
D. La famosa cena a casa Masciarelli prima dell’arresto c’entra qualcosa?
R. Ripeto: c’erano dei rapporti di estrema fiducia. Masciarelli è rimasto legato al centro-destra, al governo della regione precedente a Del Turco. Con l’arrivo di quest’ultimo si prevedeva la fuoriuscita di Masciarelli per via di quanto lo spoil system avrebbe determinato, ma per la sua grande capacità dal punto di vista finanziario fu richiamato da Del Turco per queste cartolarizzazioni, che sono di grande vantaggio per la sanità abruzzese, al di là dei soldi che si sono fregati alcuni.
D. I quali pagheranno le conseguenze…
R. Me lo auguro. Di sicuro posso dire che anche di quelli che si vorrebbero che non comparissero i nomi, io li farò.
D. Saranno nomi di imprenditori o di politici?
R. Gli imprenditori sono sempre i soliti due o tre. L’inchiesta si allargherà a macchia d’olio per i politici. Politici locali di taglio nazionale, politici nazionali che di frequente si recano in Abruzzo.

Marco Castoro

Giornalista. Scrivo di media, informazione e tv. Tifo Roma, sono cresciuto con le canzoni dei cantautori. I miei idoli: Totti, Al Pacino, Ancelotti e Audrey Hepburn.