Cappon verso RaiCinema. La Parodi al posto della D’Urso. Dispetti a Unomattina tra Cucuzza e la Daniele. Sfida Paragone-Dandini

Le ultime indiscrezioni sull’eventuale disgelo tra le parti per eleggere Leoluca Orlando presidente della commissione Vigilanza, hanno scatenato un putiferio di reazioni all’interno di viale Mazzini. E hanno messo le ali a tutti quei dirigenti e quei giornalisti in odore di nomine. Il «ticket» Orlando- Parisi-Calabrese, se confermato, assume il significato di uno sblocco delle trattative e di un’accelerazione dei tempi per il nuovo organigramma. In pratica entro ottobre la Rai cambierà volto: avremo nuovo presidente, nuovo direttore generale, il nuovo cda e diversi nuovi direttori di rete e di testata.
DEL NOCE. Dal caso Saccà in poi si è parlato molto del momentaneo distacco tra Fabrizio Del Noce e il premier Berlusconi. Pare addirittura che qualcuno dell’entourage del Cavaliere abbia consigliato il neo direttore di RaiFiction a non presentarsi ad accogliere il premier ospite di Porta a Porta. Del Noce era sì a Salsomaggiore, ma se fosse stato necessario fare una scappata a Roma l’avrebbe fatta di corsa. Tuttavia le parti sembra si siano di nuovo riavvicinate. Mercoledì sera, a Palazzo Grazioli, Fabrizio Del Noce avrebbe incontrato il presidente del consiglio e si sarebbe addirittura trattenuto a cena fino a notte inoltrata. Pare che una volta saputa la notizia Agostino Saccà ci sia rimasto molto male.
CAPPON. L’attuale direttore generale potrebbe restare alla Rai. Non più con la sua carica, ma con un nuovo incarico. Sembra che Claudio Cappon si sia visto con Gianni Letta. Sul tavolo delle trattative c’è la presidenza di RaiCinema. La direzione, invece, dovrebbe andare a Paolo Ruffini, attuale direttore di RaiTre, che a sua volta sarebbe sostituito da Giovanni Minoli.
LEI E VECCHIONE. In Rai gli ex dc hanno una nuova linfa vitale. Tutti si stanno muovendo alla ricerca di un incarico prestigioso. La segreteria di Gianni Letta non fa che ricevere richieste di appuntamenti. Lorenza Lei punta alla direzione di RaiUno. Il suo antagonista è il berlusconiano Gianfranco Comanducci. Lorenzo Vecchione invece vorrebbe restare a RaiSat come amministratore delegato. Il fatto di essere molto legato all’Udc Cesa, non certo in grande spolvero in questo periodo, gli fa temere un nuovo trasloco, dopo quello subito da responsabile della produzione tv.
CDA. Per il nuovo cda di viale Mazzini i nomi che finora sembrano sicuri sono: Angelo Maria Petroni (il fiduciario del Tesoro), Rubens Esposito, Alessio Gorla per il Pdl; Giovanna Bianchi Clerici per la Lega; Nino Rizzo Nervo per il Pd. Ne mancano ancora tre: uno dell’Udc, un altro del Pd e uno della maggioranza.
PARODI AL POSTO DI D’URSO. Dopo Natale toccherà a Cristina Parodi prendere il posto di Barbara D’Urso a Mattino 5 e Pomeriggio 5. La decisione, non ancora ufficiale, era però nell’aria.
CUCUZZA-DANIELE, SEPARATI IN CASA.Continuano i siparietti tra i due conduttori di Unomattina. Michele Cucuzza ed Eleonora Daniele continuano a farsi i dispetti. Entrambi vogliono fare la prima donna. E dietro le quinte se ne vedono delle belle.
INFANTE A TEMPO. I contratti di Milo Infante e Francesca Senette, infaticabili conduttori dei contenitori di attualità di RaiDue sono a tempo: se supereranno la verifica verranno rinnovati all’inizio del 2009. Manuela Ferri torna a Porta a Porta, dopo la parentesi a La7 con Omnibus estate.
SFIDA PARAGONE-DANDINI. La Lega conquista un salotto a RaiDue. Anzi un equipaggio a bordo della rete di Antonio Marano, visto che si tratta di una trasmissione dal titolo Malpensa Italia. A condurla ci sarà Gianluigi Paragone, vicedirettore di Libero ed ex direttore della Padania. Prenderà lo spazio tv che era di Confronti. A Serena Dandini su RaiTre è invece affidata la risposta del resto del Paese che non si riconosce nel Nord. A Parla con me ci saranno Dario Vergassola, Neri Marcorè, Ascanio Celestini, la Banda Osiris, e molto probabilmente vedremo qualche apparizione dei fratelli Corrado e Sabina Guzzanti