Appunti di stile di Katia Perrini

dal TEMPO
di Katia Perrini

A Milano fanno la gara di velocità sui tacchi a spillo, noi a Roma, invece, facciamo il percorso a ostacoli tutti i giorni. Se ami i tacchi o se sei sotto il metro e sessanta di altezza, o ancora se il tuo fidanzato-marito-amante vuol vederti solo con almeno dieci centimetri posticci in più, a Roma sei finita, spacciata. Almeno un paio di «voli» l’anno non te li leva nessuno. Perché, noi, a Roma non abbiamo strade normali. Noi abbiamo una miriade di buche, buchette, dislivelli e (maledettissimi!) sanpietrini tra i quali si creano terribili fessure-killer dello stiletto. Così ogni giorno le romane hanno una missione: portare in salvo a casa le caviglie e le ginocchia nel caso (non remoto) si finisca lunghe sull’asfalto. Dura essere seducenti, così! Eppure noi ce la mettiamo tutta, camminiamo in equilibrio, percorriamo piccole distanze a minipassi lentissimamente, pregando gli accompagnatori di rallentare, per carità! Ma se ci distraiamo un attimo, zac, traumatologico! Il sindaco faccia qualcosa per salvare la nostra carica seduttiva: ci aggiusti per favore le strade. I concittadini gliene saranno grati.

Marco Castoro

Giornalista. Scrivo di media, informazione e tv. Tifo Roma, sono cresciuto con le canzoni dei cantautori. I miei idoli: Totti, Al Pacino, Ancelotti e Audrey Hepburn.