Razza Umana di Marrazzo chiude i battenti

Il ritorno in tv di Piero Marrazzo non è stato baciato dalla fortuna. Razza umana, il programma in seconda serata dedicato al racconto dell’umanità e delle diversità, chiude i battenti. Non è stato confermato dal direttore di Rai2, Angelo Teodoli, che ha tirato giù la saracinesca. La trasmissione, in verità, era stata presa con molto scetticismo dal popolo web che aveva riempito d’insulti l’ex governatore del Lazio, travolto da una vicenda privata condita da trans, droga, ricatti e morti sospette, da cui è stato scagionato, ma che ha inevitabilmente intaccato la sua carriera politica e di conduttore tv. Tornato in Rai, è rimasto per un lungo periodo lontano dalle telecamere (si è dedicato ai documentari di Rai3). In questa stagione però ha avuto dal direttore di Rai2 una nuova opportunità. Una sfida vera e propria contro tutto e tutti. Ma Razza umana, dopo un esordio senza infamia e senza lode, in linea con il target ascolti della rete in seconda serata (mezzo milione di telespettatori e il 4,8% di share), ha fatto registrare una crescita di consensi che nella puntata record del 18 dicembre ha raggiunto una media del 6% di share e 787 mila spettatori. In seguito però c’è stata la decisione di Teodoli di spostare il programma al lunedì intorno alla mezzanotte. Il cambio è stato fatale perché si sono persi immediatamente 2 punti di share e la metà dei telespettatori. Il programma si è assestato sul 3% di share, risultato che evidentemente non è stato giudicato positivo dai vertici di Rai2. La decisione di chiudere il programma farà felice più di qualcuno dei consiglieri Rai, non tutti favorevoli al ritorno in video di Marrazzo.

Marco Castoro

Giornalista. Scrivo di media, informazione e tv. Tifo Roma, sono cresciuto con le canzoni dei cantautori. I miei idoli: Totti, Al Pacino, Ancelotti e Audrey Hepburn.