Quel caffè che più lo mandi giù e più ti tira su

Se non lo avete ancora fatto, fatelo! Provare per credere. Entrate in un bar e chiedete un “buon caffè”. Sette volte su dieci il barista vi risponderà con una frase che ormai è diventata un cult nel linguaggio dei baristi: “Il caffè è un piacere, se non è buono che piacere è?“.
A lasciarci un’eredità così ramificata nel linguaggio parlato sono stati i creativi di Armando Testa e Nino Manfredi. L’attore è stato il testimonial della Lavazza dal 1977 al 1992. È subentrato alla mitica coppia Carmencita e Caballero.
Oltre al caffè è un piacere un altro slogan ha conquistato subito l’immaginario collettivo: “Caffè Lavazza, più lo mandi giù e più ti tira su!“. Ad accompagnare Manfredi in più di 100 spot è stata Nerina Montagnani, nel ruolo della governante Natalina. Qualche anno dopo è arrivata pure Gegia. Nino Manfredi non ha fatto il testimonial solo della Lavazza. L’attore è stato uno dei protagonisti del mitico Carosello della Rai. Non a caso la sua popolarità è cresciuta moltissimo grazie anche agli sketch pubblicitari. Alle reclami, come venivano chiamate una volta. Nel 1957 Manfredi realizzò una serie di spot per i Baci Perugina e per le caramelle Rossana. Ma i caroselli più noti sono quelli realizzati per la Pizzaiola Locatelli con Giovanna Ralli. Dal ’63 al ’65 è stato testimonial di Philco, parafrasando un personaggio molto vicino ai soliti ignoti di Mario Monicelli. Indirettamente, però inconfondibile, Manfredi è stato anche un uomo Missoni, per i maglioni dello stilista sfoggiati in ogni sua apparizione. Nel 1999 fu scelto per promuovere, con una serie di spot finanziati dal Ministero del Tesoro, il cambio di moneta dalla lira all’euro. Tuttavia, nonostante tutte questi spot, Manfredi resterà sempre il testimonial principe del caffè Lavazza. L’azienda dopo di lui ha intrapreso la campagna Paradiso che tuttora tiene banco tra i break pubblicitari. I testimonial si sono alternati. Da Tullio Solenghi, alle prese con Pietro, a Paolo Bonolis e Luca Laurenti, fino all’attuale campagna con protagonista Enrico Brignano.
Nessuno potrà mai smentirci se diciamo che Nino Manfredi ha fatto più soldi con la pubblicità che con i film.

Marco Castoro

Giornalista. Scrivo di media, informazione e tv. Tifo Roma, sono cresciuto con le canzoni dei cantautori. I miei idoli: Totti, Al Pacino, Ancelotti e Audrey Hepburn.