Sky vuole togliere il pallone alla Rai

La Coppa Italia è garanzia di ascolti per la Rai. Del resto – eccezione fatta per le gare della Nazionale – sono le uniche partite di calcio che la Tv di Stato può trasmettere in diretta. Anche in questa settimana Lazio-Napoli e Juventus-Fiorentina hanno portato a casa ascolti ottimi. E sarà così anche per le gare di ritorno delle semifinali. Ma nella prossima stagione sarà ancora così? Si saprà tra poche ore quando scadono le offerte per assicurarsi l’esclusiva della competizione (e della Supercoppa italiana) anche per il prossimo triennio. Alla Rai i diritti per la Coppa Italia che sta trasmettendo (2012-2015) sono costati poco più di 20 milioni a stagione. Il triennio prima aveva speso molto meno (11,5 milioni). Ora però per assicurarsi il prossimo (2015-2018) occorrono 26 milioni, 28 e 30 nell’ordine per il primo, secondo e terzo anno. Il pericolo viene dai competitor. A Mediaset il trofeo nazionale non interessa (ha già speso una tombola per Serie A, Champions League ed Europa League). Restano in corsa Sky, Fox Sport e Discovery che dopo il successo del rugby potrebbe aumentare l’offerta sportiva in diretta su DMax. Il pericolo per la Rai arriva da Sky. L’emittente satellitare ha perso la Champions e non ha l’Europa League, quindi potrebbe essere interessata a trasmettere la Coppa Italia, una manifestazione che in verità appassiona il grande pubblico dai quarti in poi quando si affrontano le migliori. E che per via della formula dà ascolti super per nove partite (finale compresa), dieci se contiamo pure la Supercoppa.

RAINEWS COME SKYTG24

Gli ascolti dei canali all news non decollano, tuttavia da quando SkyTg24 è sbarcato sul digitale terrestre RaiNews sta perdendo colpi. Mercoledì la rete diretta da Monica Maggioni ha pareggiato la sfida con il canale di Sarah Varetto: 0,39% per entrambi la media giornaliera. Stesso risultato anche nella fascia dalle 7 alle 9, la più vista (1,78% e 1,75%), e più o meno in prima serata 0,18% (Sky) e 0,13%.

THE VOICE SUPERA LA CARRÀ

Nonostante Lazio-Napoli, vista da 5.133.000 spettatori pari al 17,59% di share, The Voice al secondo appuntamento ha già superato gli ascolti ottenuti (su Raiuno!) da Forte Forte Forte: 2.925.000 spettatori (12,84%) per il talent di Raidue contro 2.551.000 (11,34%) di Raffaella Carrà nella puntata di venerdì scorso. Inoltre The Voice sembra abbia trovato il cantante che non faccia rimpiangere Suor Cristina. Si tratta del 18enne Raffaele Esposito, detto Lele. Testa a testa mercoledì scorso tra il talent e Chi l’ha visto? Successo di misura per Federica Sciarelli (3.031.000 spettatori e 12,55% di share).

SALVINI NON BASTA ALLA BIGNARDI

Ormai è dovunque. In qualsiasi canale. Tutti lo invitano per fare ascolti, perché Matteo Salvini buca il video e fa alzare il picco di share ovunque vada. Ovviamente Daria Bignardi l’ha voluto ospite alle Invasioni barbariche per avere un po’ di ossigeno dopo il 2,8% di share della puntata precedente e il 2,5% della seconda apparizione. Ma neanche il leader leghista è riuscito a far decollare gli ascolti della Bignardi che alla fine ha chiuso al 3,2%.

 

Marco Castoro

Giornalista. Scrivo di media, informazione e tv. Tifo Roma, sono cresciuto con le canzoni dei cantautori. I miei idoli: Totti, Al Pacino, Ancelotti e Audrey Hepburn.