Tg5 assediato, raffica di multe dai pizzardoni del Campidoglio. C’è qualcuno che vuole scatenare una tempesta mediatica contro la Raggi?

RaggiA Roma quando piove non si trova mai un vigile urbano. Figuriamoci nelle zone più riservate, lontano dal traffico caotico. Eppure, nonostante il tempo incerto delle ottobrate romane, mai come in questo periodo i pizzardoni presidiamo l’area intorno alla sede del Tg5. Pattuglie della polizia municipale che da mesi, con cadenza quotidiana, si recano davanti gli studi Fininvest di Canale 5 al Palatino, espletando in maniera inflessibile il loro lavoro. Cosa ci facciano tutti i giorni, in quello spicchio di pace che costeggia Villa Celimontana, totalmente avulso dal caotico traffico della Capitale non si sa. Sta di fatto che distribuiscono multe a raffica, tutti i giorni. Senza pietà e alla minima infrazione. Quasi fosse un accanimento. Qualcuno dei vigili alla domanda sul perché tanta ostilità si è lasciato andare a risposte che sanno di messaggio: “ci manda il Campidoglio” . Ma possibile che l’attuale sindaco, giá bersagliato quotidianamente, abbia deciso di provare a indispettire un importante network nazionale? Che dietro ci sia qualche oscura manovra di depistaggio per scatenare la bagarre? Cattivi pensieri…

Marco Castoro

Giornalista. Scrivo di media, informazione e tv. Tifo Roma, sono cresciuto con le canzoni dei cantautori. I miei idoli: Totti, Al Pacino, Ancelotti e Audrey Hepburn.