Sanremo, Baglioni contro Salvini ma il suo Festival è sovranista

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C’è un altro Claudio sul palco del 69° Sanremo. Che non è Baglioni. Si tratta di Bisio, il comico Zelig per eccellenza. Con i due Claudio dividerà il palcoscenico dell’Ariston, da quest’anno più ampliato, Virginia Raffaele, che come sempre accade in ogni suo show non sarà mai sola, bensì accompagnata dai tanti personaggi che sa interpretare e imitare come poche. Bisio e Raffaele, Fratello Sole e Sorella Luna, li ha definiti Baglioni durante la presentazione. E i due hanno subito iniziato a pungersi con l’ironia che li contraddistingue. «Lo stimo da sempre. Io ero piccola e lui già lavorava», dice lei ridendo. «È un mostro, artisticamente parlando. Siamo molto diversi, a partire dai capelli, e credo che ci divertiremo molto ad interagire sul palco».
Alla domanda se ci saranno altri comici, il direttore artistico ha tentennato. I nomi che circolano sono quattro. Ma è difficile che si realizzi il poker. Fiorello, Luca e Paolo, Maurizio Crozza sono gettonati ma la presenza super che Bisio a mezza bocca si è lasciato scappare è Checco Zalone. Una trattativa che non sarà facile portare a casa, visto quanto ha da sempre dichiarato il comico pugliese, restio al palcoscenico dell’Ariston, più che altro per le polemiche che si scatenerebbero sui giornali riguardo l’ingaggio e l’utilizzo di soldi pubblici.

Marco Castoro

Giornalista. Scrivo di media, informazione e tv. Tifo Roma, sono cresciuto con le canzoni dei cantautori. I miei idoli: Totti, Al Pacino, Ancelotti e Audrey Hepburn.