L’Italia e le donne nel pallone

Le donne della tv ormai si sono prese il pallone e comandano nei programmi sportivi, ma ci capiscono di tattica sì o no? Perché un conto è parlare di calcio, un’altra cosa è la tattica. Secondo Fulvio Collovati le donne non capiscono come un uomo quando si parla di moduli e schieramenti in campo. La sua affermazione ha scatenato un putiferio di reazioni.
Secondo Paola Ferrari, storica conduttrice Rai, l’ex difensore azzurro ha detto una stupidata: «Mi crolla un mito. Stento a crederci che un campione del mondo possa dire certe stupidaggini. Adesso lo faccio piangere. Tanto per cominciare in casa ha una moglie che ha fatto televisione per anni ad altissimo livello, è bravissima e competente. Se poi pensiamo al calcio femminile, che sta crescendo e ha avuto un’evoluzione anche in Italia, Fulvio deve solo stare zitto. Strano che abbia detto questo, è un uomo intelligente. Tra i miei opinionisti preferiti. Ma è contornato da donne, la moglie e le figlie, quindi ogni tanto deve fare il ruggito del leone. Comunque, non bisogna generalizzare. Chi fa il presentatore a Sanremo non è detto che sappia cantare, quindi ci può essere una conduttrice che sappia di calcio ma conosca poco i moduli. Io sono un’appassionata della tattica. Fin da giovane. Nelle tv private ho lavorato con Michele Plastino e lui me l’ha fatta scoprire. La tattica è come la matematica: ti appassiona».
Ma Giorgia Rossi, conduttrice Mediaset, ha apprezzato il Collovati pensiero: «Io sono d’accordo con lui. Se si parla di tattica la donna non potrà mai essere competente come un uomo. È indubbio. C’è da fare un distinguo: il 90% dei maschi su un campo di calcio c’è stato, ha seguito le partite fin da bambino, ha fatto scuola calcio, ha un impriting diverso derivante da un bagaglio che si porta appresso. L’uomo è più preparato sulla tattica e non c’è niente di male a dirlo».
Francesca Brienza, giornalista e opinionista, a Quelli che il calcio era a fianco di Collovati in trasmissione. «L’errore grave – sottolinea – è dire che non capisci in quanto donna. Allora le calciatrici e gli arbitri donna non capiscono? È sbagliato generalizzare e improvvisare. Non dobbiamo basarsi sulle opinioni superficiali. Questo sulle donne è diventato un luogo comune, un problema culturale, un’opinione radicata tra gli uomini quando parlano tra loro. Occorre solo rispettare il limite della propria conoscenza: se non sai una cosa meglio non dirla, perché l’improvvisazione genera confusione, e questo vale per tutti. Perché sul calcio di cose sciocche se ne sentono dire parecchie anche dagli uomini».

Marco Castoro

Giornalista. Scrivo di media, informazione e tv. Tifo Roma, sono cresciuto con le canzoni dei cantautori. I miei idoli: Totti, Al Pacino, Ancelotti e Audrey Hepburn.