Sul Qds Di Tutto di Più: Di Bella va a New York

Antonio Di Bella lascia la direzione di RaiNews per aggiungersi alla squadra dei corrispondenti di New York. La sua è una scelta romantica: molla la poltrona da direttore per andare a raccontare le elezioni americane. La grande sfida tra Trump e Biden. Di Bella che si trasferirà a New York dal 15 settembre, non sarà il responsabile della sede che resta guidata da Claudio Pagliara, con Oliviero Bergamini vice. Lo sarebbe stato se la Rai avesse aperto – com’era nei piani prima del ciclone Covid – la sede di Washington. Tuttavia Di Bella in cuor suo sa che qualora negli States dovesse andare tutto alla grande avrà le carte in regola per ambire ad avere la ciliegina sulla sua carriera, un incarico di prestigio nella governance di Viale Mazzini, tipo la presidenza, tanto per indicare una carica a caso, la prima che ci viene in mente.
RAINEWS
Dal 3 agosto a RaiNews ci sarà un nuovo direttore. Salvo sorprese dell’ultima ora in pole position c’è Andrea Vianello. Un altro papabile potrebbe essere Andrea Montanari, l’ex direttore di Tg1 e Giornale Radio attualmente parcheggiato in quella scatola vuota che è l’Ufficio Studi della Rai.
VICEDIREZIONI
Nel cda di domani a Viale Mazzini si potrebbe dare il via alle vicedirezioni. Almeno dei tiggì, visto che sulle reti c’è ancora un po’ di maretta. Al Tg1 c’è un posto vacante, quello lasciato da Simona Sala, ora alla guida del Giornale Radio e di Radio1. Per la poltrona – che il Pd rivendica, visto che il direttore è stato scelto dai Cinquestelle – è lotta serrata tra Natalia Augias e Alberto Romagnoli, di ritorno da Bruxelles. Terzo incomodo potrebbe risultare Giovanna Botteri che vorrebbe lasciare Pechino per Bruxelles, ma che per una serie di circostanze potrebbe rientrare a Saxa Rubra. Anche perché il favorito per la capitale europea resta Donato Bendicenti. Per il posto mancante da vice, il direttore del Tg1 Giuseppe Carboni sta spingendo per il capo degli esteri, Lucia Duraccio, ma il Pd è pronto alle barricate se non dovesse avere un suo vice direttore (visto che Costanza Crescimbeni è in quota Italia Viva).
TGR
Il Pd sta premendo anche per la testata regionale. Desidera spezzare la sovranità della Lega con il direttore Alessandro Casarin e il condirettore Roberto Pacchetti. Dovrebbe ottenere la qualifica di condirettore anche Carlo Fontana.
RAI1 E RAI2
Più complicata la situazione che porta alla scelta dei vice di Rai1 e Rai2. Fratelli d’Italia, tramite il consigliere Giampaolo Rossi, ha chiesto un posto per Angelo Mellone a Rai 1 e un altro per Paolo Corsini a Rai2. Ma le cose si stanno complicando perché nella rete ammiraglia il direttore Stefano Coletta vuole designare lui il suo vice non farselo imporre dal cda. Per Corsini a Rai2 la strada è un po’ più in discesa.
PUBBLICITÀ
Nel cda probabilmente l’ad Fabrizio Salini affronterà anche il problema del netto calo delle entrate pubblicitarie del post Covid. Il bilancio è in rosso. Le stime indicano un meno 37%. Una deficit che sarà difficile colmare in questa seconda parte dell’anno anche se tutti speriamo che si registri la tanto invocata ripresa. Un 37% che tradotto in entrate significa meno 170 milioni in cassa.

Marco Castoro

Giornalista. Scrivo di media, informazione e tv. Tifo Roma, sono cresciuto con le canzoni dei cantautori. I miei idoli: Totti, Al Pacino, Ancelotti e Audrey Hepburn.