Informazione Rai, il cda: è un flop, fuori il piano editoriale. In arrivo una nuova testata, Raiweb, per accorpare Televideo e il sito di RaiNews. Addio edizioni della Notte di Tg2 e Tg3. Mazzà al Tg3 cerca un accordo con i pretoriani della Berlinguer. Le nuove conduzioni al Tg3. Il mio pezzo sul Messaggero

In arrivo una stretta del cda Rai sull’informazione: basta flop, basta perdere ascolti e pensare solo alle nomine. Altri due giorni caldi per Viale Mazzini. Oggi e domani si riunisce il cda. All’ordine del giorno c’è l’informazione. Ci sono i piani editoriali di quattro testate che hanno di recente cambiato il direttore: Tg2, Tg3, Giornale radio e RaiParlamento, nonché una pioggia di nomine e incarichi all’interno dei rispettivi organigrammi, a partire dai vicedirettori. Per quanto riguarda invece i piani industriale ed editoriale bisognerà aspettare ancora un po’. Arriveranno in cda entro fine anno.
L’allarme rosso è scattato. La Rai ha ridotto i programmi di intrattenimento e i telespettori si sono sintonizzati su La7. Il tiggì di Mentana (e i suoi speciali), i programmi di Gruber, Floris e Formigli sono tutti in trend positivo per quanto riguarda gli ascolti. Sul servizio pubblico l’emittente di Urbano Cairo è un competitor. Per contro i due nuovi programmi di Viale Mazzini, Politics e Sunday Tabloid, hanno dimezzato gli ascolti di Ballarò e Virus finiti in cantina.
IL FORTINO
E’ rimasto il solo Vespa a difendere il fortino. In aggiunta il nuovo piano editoriale, che entro fine anno Carlo Verdelli è tenuto a presentare, non c’è ancora e il cda è fermo alla riforma dell’ex dg Gubitosi con le Newsroom, poi accantonate. Che cosa potrebbe accadere? Il cda, in sintonia con la Vigilanza, cercherà di indicare quali linee percorrere per dare una scossa. Si parla di una nuova testata, RaiWeb, che dovrebbe incorpare Televideo e RaiNews (quella online), con un nuovo direttore. Addio alle edizioni della notte di Tg2 e Tg3 e una sinergia tra RaiNews (il canale allnews) e Tgr, le due testate che si confermano leader sul territorio dopo che sono riuscite a battere sul tempo SkyTg24 nella diretta a sorpresa del Papa ad Amatrice. 
E’ stato deciso il nuovo corrispondente da Parigi. Toccherà ad Alessandro Cassieri del Tg1 rimpiazzare Antonio Di Bella, ora direttore di RaiNews. Si potrebbe liberare anche la sede di Bruxelles, perché Alberto Romagnoli è in lizza per prendere la vicedirezione del Gr, ora diretto da Andrea Montanari. La testata radiofonica perderà due vicedirettori, Maria Lepri che non ha gradito il cambio al vertice e Andrea Covotta che torna al Tg2. Per il secondo posto da vicedirettore al Gr Montanari sta tentando di soffiare al Tg1 Mario Prignano, assunto da Minzolini. Anche il Tg1 deve rimpiazzare i vicedirettori. Al posto di Montanari potrebbe arrivare Filippo Gaudenzi. Se andrà via anche Fabrizio Ferragni (ai rapporti istituzionali) in corsa ci sono Costanza Crescimbeni, lo stesso Romagnoli e Francesco Primozich. Poche chance per Maria Luisa Busi. Giro di valzer pure per le conduzioni al Tg3. Andrea Vianello, l’ex direttore di Raitre, potrebbe essere offerta Linea Notte, in alternativa a Maurizio Mannoni. Il volto del Tg3 delle 19 dovrebbe essere Elisabetta Margonari che rientra dal distacco a Politics, mentre Riccardo Chartoux dovrebbe diventare il capo degli esteri al posto di Roberto Balducci che curerà il settimanale Tg3Mondo della domenica condotto da Maria Cuffaro. Dovrebbe saltare la conduttrice dell’edizione delle 14:20 Mariella Venditti. Il direttore Luca Mazzà sta cercando un accordo con il vice Giuliano Giubilei, braccio destro di Bianca Berlinguer, che in cambio di una santa alleanza potrebbe restare al suo posto. Intanto Alessandra Carli scalda i muscoli.